I ragazzi che frequentano il corso da «operatore meccanico – costruzioni su macchine utensili a controllo numerico» dell’agenzia formativa Immaginazione e Lavoro di Moncalieri hanno visitato lo stabilimento Mitor di Buttigliera Alta, con l’obiettivo di conoscere meglio il contesto produttivo in cui andranno a operare.
L’iniziativa è nata in seguito a una riunione del Tavolo della Meccanica Piemonte, al quale Mitor aderisce, durante la quale sono state approfondite le opportunità di collaborazione tra scuola e impresa.
La visita ha coinvolto 10 ragazzi (tra 14 e 18 anni) e 4 docenti che hanno potuto vedere le macchine utensili all’opera e incontrare alcuni giovani collaboratori dell’azienda, in particolare due tirocinanti, un apprendista e un dipendente. «È stata una bella occasione – commenta il titolare di Mitor, Mauro Ostorero – per mettere in contatto gli studenti con il mondo produttivo e far comprendere quale sia la realtà di una fabbrica, molto diversa dal passato e da come spesso viene immaginata. Oggi la figura dell’operatore meccanico è altamente specializzata, molto richiesta dal mercato e, di conseguenza, ben retribuita».
Immaginazione e Lavoro eroga corsi da 1.200 all’anno, ore con l’obiettivo di «preparare i ragazzi a lavorare particolari metallici e non, al banco e alle macchine utensili tradizionali (tornio e fresatrice) e a controllo numerico, di assemblare e regolare gruppi meccanici, di eseguire disegni con l’ausilio di tecnologia CAD».